Ha caratteristiche simili ai pesci, ma ne ha molti altri che lo classificano come un pesce o un pesce colorato.
La lampreda è un pesce azzurro considerato il vampiro marino, poiché si attacca alla sua preda viva e si nutre di essa.
Questo parassita marino assomiglia al pesce anguilla nel suo corpo cilindrico, gelatinoso e senza squame.
Come molti altri pesci è molto ricercato sia per il suo gusto che per il suo valore nutrizionale. È la protagonista di diversi piatti come la famosa lampreda di Bordeaux, che consiste in fette di lampreda in umido accompagnate da riso.
Descrizione del pesce lampreda
La lampreda è considerata un anadromo, cioè vive in acque marine e si riproduce in acque dolci. Abita sia la regione dell’Atlantico occidentale e orientale, sia il Mediterraneo occidentale.
Si può trovare anche in Nord America, di solito nei grandi laghi. Vive a profondità tra i 200 e i 400 m.
Quando si riproduce, le lamprede muoiono. Le nuove larve vivono nei fiumi che si nutrono di microrganismi e rifiuti. Quando raggiungono l’età adulta, migrano verso il mare dove vivono come parassiti attaccati ad altri pesci o mammiferi.
Caratteristiche del pesce lampreda
Una lampreda può misurare da 80 cm a 1,2 metri e pesare fino a 2,5 kg. È un pesce con occhi piccoli, corpo allungato, pelle liscia e senza squame, molto simile all’anguilla. Ha una struttura cartilaginea poiché non ha uno scheletro osseo.
Per respirare ha una fila di sette aperture su ogni lato del corpo. Hanno due pinne dorsali che vengono tenute separate, ma una volta raggiunta l’età adulta si uniscono.
Ciò che più differenzia la lampreda dagli altri pesci è la sua bocca senza mandibola. Ha una struttura che gli permette di attaccarsi alle prede vive, per poi nutrirsi del loro sangue e della loro carne. Generalmente preferiscono i grandi mammiferi marini come il salmone e gli squali.
Ha una bocca a ventosa circolare, con la quale può facilmente attaccarsi alla sua preda. I suoi numerosi e forti denti sono disposti in modo concentrico, distinguendoli in diversi cerchi con una lingua ruvida al centro.
La sua lingua funziona come uno sturalavandini, creando un vuoto sull’addome della sua preda, per poi succhiarne il sangue mentre si ritira. La lampreda ha la capacità di produrre un anticoagulante per evitare che il sangue della sua preda si coaguli.
Curiosità
Le lamprede si riproducono in acqua dolce, dove muoiono dopo aver deposto le uova. Le larve non hanno i denti caratteristici quando escono, quindi si nutrono di rifiuti o microrganismi.
Queste larve di lampreda possono vivere in acqua dolce per circa 6-8 anni e quando sono adulte si spostano verso il mare.
Una volta raggiunta l’età adulta, le lamprede hanno denti robusti con cui difendersi e nutrirsi. È considerato un vampiro marino perché si attacca alle sue prede nutrendosi della loro carne e succhiandone il sangue.
Questa specie preferisce nutrirsi di pesci di grandi dimensioni come il salmone, dal quale si attacca e si nutre per giorni o settimane. Studi hanno dimostrato che una lampreda ha la capacità di uccidere una trota in 4 ore.
È considerato un pesce preistorico che non è cambiato molto, cioè non si è evoluto. La sua origine risale a 500 milioni di anni fa. Nel Medioevo la sua carne era considerata dai Romani una vera e propria prelibatezza.
Viene pescato in luoghi noti come “pesqueras”. Due pareti sono state costruite per canalizzare il passaggio delle lamprede, rendendo più facile la loro cattura. Tra le pareti è posta una rete conica, detta butron, alla quale le lamprede sono costrette ad entrare. La stagione di pesca va da gennaio a maggio.
Quando si dice che la lampreda è “cucada” quando arriva la primavera, significa che ha già perso qualità.
Valore nutrizionale
Il consumo di 100 grammi di lampreda offre un apporto calorico di 218 calorie. È un’eccellente fonte di proteine, vitamine e minerali.
Con ogni porzione da 100 grammi si consumano circa 18 grammi di grassi, 14 grammi di proteine, oltre a potassio, fosforo e magnesio. Il pesce lampada è un pesce grasso ad alto valore nutrizionale, il cui consumo è molto salutare e raccomandato.
La sua assunzione aiuta a ridurre i livelli di colesterolo regolando la circolazione sanguigna. Questo grazie al suo elevato contributo di acidi grassi come gli omega 3.
Il suo contenuto proteico aiuta sia il recupero che lo sviluppo muscolare rigenerando i tessuti. Il suo consumo contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, la cura della pelle e una corretta visione.
Tuttavia, non è raccomandato per le persone con problemi di gotta, in quanto contiene purine, che vengono trasformate in acido urico.
Tabella nutrizionale per 100 grammi di Lamprea
Diamo un’occhiata alle sostanze nutritive che questo cibo fornisce:
Calorie: 218
Proteine: 14 (g)
Grassi: 18 (g)
- Saturazione: 4,6 (g)
- Monoinsaturi: 7 (g)
- Polinsaturi: 4,6 (g)
Ferro: 1 (mg)
Potassio: 220 (mg)
Fosforo: 170 (mg)
Magnesio: 19 (mg)
Vitamina A: 1000 (mcg)
Vitamina D: 4,9 (mcg)
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